La Striscia Rinascimentale

Dimio's

Swords

l punto d'arrivo dell'evoluzione della scherma occidentale

Recensione della spada che rappresenta il punto più alto della tecnologia schermistica:

La Spada a Striscia Rinascimentale!

Oggetto della recensione

Questa spada è una Striscia Rinascimentale della Hanwei. Il modello, in dettaglio, viene identificato come: "Renaissance Style Swept Hilt Rapier". Esso riproduce un modello storico di spada risalente al XVII secolo che spicca tra le spade della sua categoria soprattutto per leggerezza e maneggevolezza.

Storia della Spada a Striscia

Con la fine del Medioevo le spade e lance, che per millenni erano state le protagoniste dei campi di battaglia, iniziavano a tramontare e con loro finiva un'era.

Le armi da fuoco infatti permettevano di colpire dalla distanza e anche di perforare un'armatura. Per cui le pesanti armature che avevano equipaggiato i cavalieri nei secoli precedenti iniziarono ad essere abbandonate.

Con la scomparsa delle armature, anche le spade iniziarono a mutare, ora non era più necessario che avessero grandi capacità di taglio e di penetrazione, si iniziò quindi a costruire dei modelli più leggeri e agili.

La spada, sempre meno utilizzata sui campi di battaglia, divenne uno status-symbol della nobiltà. Per un nobile la spada serviva ad indicare la propria importanza e il fatto di essere un uomo d'azione. Comparvero così le spade "da lato" (chiamate così appunto perchè si portavano al fianco).

La spada era ormai passata da un contesto strettamente militare ad un contesto più tipicamente civile, dove veniva molto usata in una delle mode del tempo: i duelli.

Fu proprio per primeggiare in questi ultimi che si ebbero i perfezionamenti che avrebbero portato alla comparsa di quella che viene considerata l'apice della tecnologia schermistica occidentale: la Spada a Striscia e che rimase in uso, in europa, per tutto il 16° e 17° secolo. Essa, viene anche chiamata Rapier, derivato dallo spagnolo "Espada Ropera" e cioè spada da portare con i vestiti (senza armatura).

Nei secoli successivi, nel tentativo di rendere le spade civili più comode da portare in giro, la Striscia diventerà la SmallSword (lo spadino francese), più corto e capace di colpire solamente di affondo da cui si originerà il fioretto e la scherma moderna che purtroppo di realistico ha conservato ben poco.

Caratteristiche

La Striscia è un'arma versatile, è leggera (tipicamente pesa poco più di 1 Kg), presenta un paramano elaborato che garantisce un'ottima protezione, la prima parte del forte (la parte della lama prossimale) è robusta e spessa in modo da permettere parate efficaci anche contro lame più pesanti. Al contrario, la parte più distale (medio e debole), pur mantenendo una certa rigidità, non è inflessibile e conferisce alla lama una buona robustezza elastica (se colpita da una lama più grossa si flette leggermente senza spezzarsi).

La Striscia è affilata sui due lati e tipicamente ha la lunghezza di una spada medievale a due mani (1,20 cm) anche se c'è molta variabilità da questo punto di vista, in ogni caso si configura come un'arma decisamente votata agli affondi pur potendo colpire anche di taglio.

Confronto con le altre tecniche schermistiche

La Striscia viene generalmente considerata l'apice della tecnica schermistica occidentale. Questo è vero con le dovute riserve.

La Striscia è una spada ottimizzata per lo scontro senza protezioni (come scudo o armatura) e in questo contesto dimostra facilmente di poter primeggiare su ogni altro dipo di spada, dal fioretto alla katana.

Al contrario, di fronte ad un avversario in armatura o anche solo dotato di un largo scudo, essa perde molto del suo vantaggio fino a divenire quasi inutile.

Le scuole schermistiche più famose erano la scuola italiana e quella spagnola (simili) e anche la tedesca.

Equivoci frequenti

Spesso la Striscia è stata oggetto di interpretazioni errate, spesso dovute al suo errato accostamento al fioretto e alle altre armi tipiche della scherma occidentale moderna. In particolare:

Dettagli tecnici

Produttore: Hanwei.

Lunghezza totale: 115cm.

Lunghezza della lama: 91cm

Bilanciamento: 3cm dalla guardia

Peso complessivo: 1100g

Lama: Acciaio al carbonio temprato

Elsa: Paramano a croce in acciaio inox elaborato con diversi anelli di protezione.

Fodero: In cuoio.

Prezzo: € 240 alla Coltelleria Collini dove l'ho presa io.

Caratteristiche

Tempi di consegna

Queste spade non vengono prodotte in serie limitata per cui la disponibilità dovrebbe essere buona, nella pratica però spesso esse vengono importate in Italia solo su richiesta dell'acquirente, per cui può volerci anche più di un mese per poterci mettere le mani sopra.

Confezione

La spada si presenta bene impacchettata in una scatola di cartone ma ben fatta e imbottita che garantisce di poter ricevere l'oggetto sicuramente intatto.

Impugnatura

L'impugnatura è realizzata in legno levigato. Oltre l'impugnatura in legno, si trova una parte della spada che, pur facendo fisicamente già parte della "lama" è in realtà a tutti gli effetti parte dell'impugnatura ed è a sua volta protetta dagli anelli metallici e circondata da una fascia di pelle. Infatti, secondo molti stili schermistici (tra cui il sistema italiano) il dito indice deve scavalcare la croce della guardia allo scopo di ottenere un migliore controllo della lama.

Elsa

Il pomolo e la guardia sono realizzati in acciaio inox. Questa scelta può far storcere il naso ad alcuni puristi visto che nel 17esimo secolo non esisteva nemmeno, ma personalmente lo trovo una buona idea dal momento che consente di impugnare la spada senza doversi preoccupare di non toccarne le parti in metallo con le dita (infatti è noto che il contatto con le dita tende ad ossidare l'acciaio al carbonio). Per il resto la guardia è realizzata veramente molto bene, da un lato la guardia a croce classica permette di bloccare la lama avversaria e dall'altro i 3 anelli basici di protezione (più altri secondari) garantiscono un'ottima protezione della mano e delle dita dai colpi. La struttura degli anelli, ovviamente, non è per niente casuale, ma ha tutta una sua logica e rispecchia la disposizione degli originali conservati nei musei.

Lama

La lama è realizzata in acciaio al carbonio temperato, la geometria e il peso presentano tutte le caratteristiche tipiche che una Striscia rinascimentale deve avere, ciononostante, se confrontata con gli originali dell'epoca, essi tendono ad essere mediamente un pò più pesanti e meno flessibili.

Un test un pò grossolano che si può fare per valutare la correttezza della geometria di questo tipo di spade è il seguente: si appoggia la punta della lama su di un pezzo di legno e si cerca di incurvarlo, se la Striscia è realizzata bene dovrebbe flettersi solo nel terzo distale (e così è).

Codolo

Come per tutte le spade che si definiscono "Battle Ready" il codolo è un blocco unico con la lama, senza saldature che potrebbero cedere durante uno scontro.

Affilatura

La lama non viene venduta affilata (le leggi italiane lo impediscono), il filo comunque è abbastanza sottile e sicuramente rifarlo non dovrebbe costituire un problema. La punta invece non è stata toccata ed è appuntita (per fortuna, perchè secondo me una Striscia spuntata è una striscia rovinata).

Prezzo

Il prezzo è di € 240, che non è tanto per una spada simile (le lame della Hanwei anche in questo caso confermano il loro ottimo rapporto prezzo/prestazioni).

 


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